La Sicurezza sul lavoro è il risultato finale dell’amalgama di diverse componenti, alcune facilmente individuabili ed altre meno, e non si può pensare di realizzarla se puntiamo la nostra attenzione soltanto sull’atto finale, l’incidente.   Se non si comprende bene questo concetto il problema non si può trovare la soluzione.

Pertanto la prima cosa da chiarire è che gli infortuni/morti sul lavoro non sono “il problema da risolvere”, perché sono l’effetto di un diverso problema che riguarda le nostre aziende:

LA ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO.

A fine giornata una azienda produce un manufatto, un servizio, o forse un infortunio: tutte tre le cose sono frutto di come è organizzato e gestito il lavoro in quella azienda.

E allora se cambia l’obiettivo della prevenzione, se lo spostiamo dall’infortunio ( che è un effetto ) alla organizzazione del lavoro, ( che è la causa ) è naturale che vadano riconsiderati alcuni degli strumenti di tutela che avevamo predisposto in passato.

Formatori adeguatamente preparati nelle materie attinenti la gestione economica delle aziende costituiranno il primo, fondamentale, passo che promuoverà la maturazione culturale degli organici delle aziende, l’adeguamento silenzioso e costante delle procedure di prevenzione, e la maggiore consapevolezza dei dipendenti facendo diventare la prevenzione una abitudine.